Amiga Translators' Organization
Sezione italiana
Sei passi per 14 lingue
Un programmatore che voglia tradurre cataloghi e/o documentazione
del suo pacchetto, può ottenere l'intervento di ATO contattando l'amministratore nazionale
italiano, il vice-amministratore nazionale o
l'amministratore internazionale.
Nel messaggio e-mail si devono specificare queste informazioni:
- Le lingue in cui si desidera tradurre il pacchetto.
- Se il programma è stato già rilasciato ed è presente su internet,
si fornisca l'indirizzo FTP e il nome dell'archivio (o indicare dove è
possibile prelevarlo e come). Se l'archivio in distribuzione non contiene
i file di descrizione dei cataloghi (#?.cd), si prepari un archivio che li
contenga e avverta della cosa l'amministratore.
- Se il programma non è stato ancora rilasciato o è un programma
commerciale, si prepari un archivio contenente l'applicazione (anche una
versione preliminare va bene), la documentazione e la descrizione dei
cataloghi e si avverta l'amministratore.
- Specificare una tempistica per la realizzazione del lavoro.
Compatibilmente con gli altri lavori in corso, cercheremo di soddisfare la
richiesta.
- Specificare chiaramente che si accettano tutte le condizioni imposte
da ATO sulle traduzioni ed eventualmente specifica cosa non sottoscrivi
(vedi poi).
ATTENZIONE! L'invio di archivi PRIMA di aver ricevuto conferma da
parte di ATO sull'acquisizione del lavoro, NON E' VINCOLANTE per ATO
stessa; l'autore del programma implicitamente, accetta le condizioni di
ATO, così come sono specificate in questo stesso documento, senza modifica
alcuna qualora il lavoro venga accettato.
- Attendere, infine, la risposta di ATO a conferma dell'acquisizione del
lavoro e una previsione sulla tempistica. Se richiesto, si inviino ora
gli archivi preparati in precedenza.
A questo punto non resta altro che attendere gli archivi con le traduzioni.
Queste sono delle indicazioni di massima su come procedere. Se si hanno
richieste particolari, non esistate a contattare l'amministratore
nazionale o internazionale per discuterne.
Condizioni per le traduzioni di ATO
Queste sono le condizioni generali che regolano i rapporti tra i membri
di ATO e i programmatori che commissionano i lavori. Attualmente queste
condizioni non sono ancora definitive e possono subire variazioni.
Nota.
Con il termine "programmatore" si intende la persona
e/o società che commissiona il lavoro di traduzione ad ATO. Con il
termine "traduttore" si indente qualsiasi persona impegnata in un progetto
di traduzione (traduttore/i, revisore/i, ecc..).
Per il programmatore
- Il programmatore deve accettare tutte le traduzioni che ATO è in grado
di realizzare, a meno di eventuali altre traduzioni già in suo possesso
realizzate da persone esterne ad ATO.
- Il programmatore deve preventivare una ricompensa per il lavoro svolto
da ogni membro che si occuperà della traduzione (solitamente due persone
per ogni paese), consistente in una copia registrata del software. Si
possono inviare la/le copie registrate del programma (o solo i key-file
quando previsti) via posta elettronica, posta ordinaria, ecc.
Nel caso di programmi shareware, commerciali e/o programmi non ancora
rilasciati, i membri di ATO che si occuperanno della loro traduzione
dovranno avere la copia registrata a loro riservata (o la beta) PRIMA che
il lavoro abbia inizio. I membri di ATO che ottengono la versione
registrata del software, devono avere gli stessi diritti di coloro che
hanno acquistato la registrazione e/o il pacchetto completo. I membri,
dunque, potranno ottenere tutte le agevolazioni sugli aggiornamenti futuri
del programma.
- Non si può considerare accettato un lavoro da ATO, prima di conoscere
gli eventuali costi della traduzione e in quante lingue verrà tradotto il
programma.
- Il programmatore otterrà un risultato "professionale" nelle
traduzioni, in particolare una grammatica corretta, senza errori
d'ortografia, e una traduzione appropriata dei termini tecnici.
- ATO può fornire anche un servizio per gli aggiornamenti alle
traduzioni già realizzate (internamente e/o da terzi) in tempi
ragionevoli.
Per gli aggiornamenti che si possono considerare "minori",
ATO svolgerà il servizio di traduzione gratuitamente.
Per i programmi shareware e commerciali, nel caso di aggiornamenti più
consistenti, si deve preventivare un costo per l'intervento, che verr\`agrave
valutato in base alla quantità di lavoro necessario (entro certi limiti,
chiaramente -solo programmi commerciali o semicommerciali possono essere
valutati diversamente-). Tipicamente, se gli utenti del programma devono pagare
per ottenere l'aggiornamento, i traduttori potrebbero essere ricompensati
con un aggiornamento gratuito.
In ogni caso, il programmatore deve fornire una descrizione delle differenze
esistenti tra la nuova e vecchia versione dei documenti.
- Il programmatore manterrà il copyright sui documenti originali. I
documenti originali saranno coperti da un patto di non divulgazione
("non-disclosure agreement", NDA) per il periodo in cui ATO si occuperà
della loro traduzione. Essi saranno scambiati/inviati da/tra i membri di
ATO designati alla traduzione, e solo tra essi. Ogni altro uso o
distribuzione di questi documenti è severamente vietato.
- I traduttori manterranno il copyright sulle traduzioni, ma
accorderanno al programmatore una esclusiva licensa alla distribuzione e/o
modifica dei documenti tradotti, in parte o in toto. Se il programmatore
modifica e/o ridistribuisce il documento tradotto da ATO e coperto dal
copyright degli autori della traduzione, è tenuto a rispettare tale
copyright e riportarli come co-autori della documentazione. I traduttori
si impegnano inoltre a non usare la documentazione tradotta in nessuna
maniera, di non cedere il copyright, licenza, e/o la documentazione a
terzi e di non porre vincoli di esclusiva.
- Solo i traduttori assegnati al lavoro sono i responsabili della
qualità della traduzione. ATO si limita a segnalare le persone che
potrebbero realizzare un buon lavoro.
Per i traduttori
- Un membro di ATO può perdere il lavoro ed essere espulso
dall'organizzazione in questi casi: le traduzioni contengono colpevoli
disinformazioni; modifiche dei prezzi, alle licenze, indirizzi elettronici
o postali, copyright; opinioni personali; riferimenti a traduttori e/o
altre persone (escluse le consuete informazioni tipo "tradotto da..." e
"corretto da..."); qualsiasi altra modifica al documento originale che non
può essere considerata come parte di una appropriata traduzione. Le
espulsioni sono decise dall'amministratore nazionale e/o internazionale e
possono contemplare anche altre condizioni non contemplate in questo
articolo.
- Il traduttore si impegna nella traduzione di eventuali futuri
aggiornamenti del programma; nel caso di giustificata impossibilità, il
lavoro verrà assegnato ad un altro traduttore.
- Il traduttore deve tradurre opportunamente tutti i termini tecnici,
seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dall'organizzazione e/o
sezione nazionale.
- Le traduzioni e le correzioni dovranno essere terminate entro un
(ragionevolmente) breve periodo di tempo.
- Il programmatore, e solo lui, manterrà il copyright del documento
originale. I documenti originali sono dati ad ATO sotto un patto di non
divulgazione (non disclosure agreement, NDA), solo per il periodo
necessario alla loro traduzione. Essi possono essere distribuiti da/in
ATO solo ai/tra i traduttori nominati per il lavoro. Ogni altro uso o
distribuzione di questi documenti da parte di qualsiasi membro di ATO, è
proibita.
- Il traduttore è tenuto a concedere al programmatore una licenza
illimitata ed esclusiva per la distribuzione e/o modifica della
traduzione, incluso il caso in cui eventuali altre traduzioni vengano
derivate dal documento coperto dal copyright di uno o piu' membri di ATO e
realizzate da terzi. Sarai, comunque, sempre indicato nei documenti come
coautore della documentazione tradotta/adattata/modificata.
- Il traduttore si impegna a: non usare le traduzioni in suoi progetti,
in ogni forma e/o maniera; non cedere la sua licenza sulle tradizioni
fatte a terzi; non distribuire le traduzioni a terzi ad eccezione del
programmatore che commissiona la traduzione (e se non diversamente
specificato).